Nexus Centurione.




Finalmente il Nexus Centurione è pronto.

Questo coltello,con lama lunga 180 mm spesa 7 mm è stato sviluppando sfruttando anche (ma non solo) l'esperienza maturata con il Caio.


Per questo motivo sono state fatte alcune scelte costruttive molto importanti. Lo spessore in zona filo è stato aumentato di 0,5 mm (da 0,7 a 1,2), il tipo di costruzione è sempre full tang ma la fine del codolo ha un disegno diverso, per favorire la presa inversa (utile comunque in pochi casi), per essere usato per battere e per migliorare la smontabilità dell'impugnatura.

Quest'ultima è monolitca in Miso 1, un materiale a base di fibra di vetro come G10, G11, Nema Fr 4 e Nema Fr5 che però non ha problemi di sfaldamento (già ridottissimi per quanto riguarda i materiali citati) e risulta naturalmente più grippante.

E' stata migliorara l'ergonomia, aumentando il raggio di arrondamento degli spigoli dell'impugnatura, eliminando la godronatura sul dorso (ritenuta da alcuni, ma non da tutti, fastidiosa e poco utile) e elimanando la sporgenza delle viti.

Rispetto al Caio la lama più larga e la riduzione del peso della parte finale del codolo ha permesso di avanzare il baricentro, per migliorare l'efficacia nel chopping.

La punta è stata modificata, rendodola più efficace per eventuali lavori di punta (anche per l'intaglio del legno).

L'acciaio è rimasto l'A8 modificato, già utilizzato su Nexus Caio e Tito.

Per il Centurione però sono stati fatti trattamenti termici in più, volti a garantire un affidalità ancora maggiore.

Trattamento di distensione eseguito dopo le varie lavorazioni, prima della tempra.

Qust'ultima, come per gli altri modelli, è stata fatta in forni sottovuoto con spegnimento in aria forzata (che comunque garantisce una velocità di rafreddamento sufficiente ad evitare la precipitazione di carburi di cromo K1 o K2).


Triplo rinvenimento (anchein questo caso come per exus Caio e Tito) per sfruttare la precipitazione dei carburi secondari , trasformare tutta l'austenite residua in martensite rinvenuta ed avere un ottimale eliminazioni delle tensioni residue.

I pezzi inoltre sono stati disposti in forno in maniera da permettere un rescaldamento omogeneo per ogni esemplare.

Una menzione particolare va fatta anche per gli studi fatti in fase di prototipazione per osservare le zone più sottoposte a sollecitazioni.

















Un altra novità rigaurda i foderi, finalmente disponibili su rischiesta, realizzati dalla Lion Steel (che del resto produce anche i Nexus), in cordura con anima in kidex, con tasca per una pietra per riaffilare o un multiuso e compatibile con attacchi M.O.L.L.E .

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